INCISIONE PER L'ARCHITETTURA
la facciata urbana

Ofarch - Officina d'Architettura

a cura: Emidio De Albentiis, Fabio Fabiani, Maria Teresa Romitelli
03 Dicembre 2022 – 26 Febbraio 2023 – PROROGATA FINO AL 07 maggio 2023

Palazzo Collicola

La mostra “Incisione per l’architettura”  è il frutto del Laboratorio di Incisione che che si è svolto a Spoleto nel corso dell’ultimo anno grazie al percorso decennale di riflessione sull’architettura di OFARCH, al gruppo Radura guidato dall’artista Maria Teresa Romitelli e dalla Prof.ssa Pina Moneta che ha unito pensiero al gesto artistico dell’incisione e infine all’esperienza laboratoriale ed espositiva di Architettura Incisa curata dalla Dott.ssa Sandra Suatoni all’Istituto Nazionale per la grafica di Roma.

Il Laboratorio di Incisione con il tema compositivo della “facciata urbana” si è costruito intorno a tre tematiche.

La prima è stata quella di utilizzare l’Incisione all’Acquaforte come mezzo per portare gli architetti a liberarsi dalla frenesia del disegno digitale unito alla routine professionale per renderli consapevoli della profondità che esprime un percorso a ritroso, meditativo e riflessivo;

la seconda, quella di osservare criticamente quanto offre di contemporaneo la città di Spoleto e trovare il modo di inserire questo dibattito tra compositori;

la terza riflessione, conseguente all’osservazione del momento storico della ricostruzione post-sisma, è stata quello di individuare il tema compositivo proprio nel viso dell’edificio –la facciata urbana– dove i ponteggi e le schermature celano anime compositive fatte di armonia delle proporzioni, incontro tra  pieni e vuoti, pre-visioni dello spazio interno, racconti di stratigrafia urbana e segni materici della cultura visiva.

Il risultato  è stato quello di scoprire, giornata dopo giornata, l’importanza del dialogo sui segni ovvero tracce universali attraverso confronti orizzontali intorno alla tecnica e alla composizione.

La memoria dei laboratori di progettazione universitaria si è rinnovata a distanza di anni in un laboratorio di architetti professionisti uniti nuovamente nel linguaggio comune del disegno.

Un disegno che si è diviso tra l’astratto e il figurativo dell’immagine architettonica generando nel divenire parole segniche che hanno lasciato dei punti di domanda ai quali si è provato a rispondere con incontri e scontri tra la carta e la lastra di rame,  tra la matita e la punta di acciaio, tra il bozzetto e la stampa finale.

Guardare il risultato finale con gli occhi del percorso rende piena la parola bellezza e si assiste consapevolmente a ciò che Pierre Restany definiva “un autentico rilancio compositivo”.

Le Incisioni in mostra sono degli architetti: Laura Bacchi, Elisabetta Cleri, Raffaella Conte, Fabio Fabiani, Teresa Ianni, Salomè Katamadze, Francesco Messina, Giorgios Papaevangeliu, Filippo Parroni, Franco Purini, Giovanni Romagnoli, Giulia Romitelli, Carlo Vitali, Lorenza Zuccari.

Patrocini: Comune di Spoleto, Palazzo Collicola Spoleto, Accademia di Belle Arti di Perugia, Ordine degli Architetti P.P.C. di Perugia, F.U.A. Fondazione Umbra per l’Architettura.

Ente promotore: OFARCH, Officina d’Architettura, Spazio MTR

Ente sostenitore: Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto

Catalogo pubblicato da ADD-art Edizioni

RICONOSCIMENTO: n. 1 credito formativo professionale per architetti.

Progetto espositivo: OFARCH

Responsabili scientifici: Emidio De Albentiis, Fabio Fabiani, Maria Teresa Romitelli, Riccardo Gori, Lorenzo Zangheri, Marta Tardocchi, Pino Lo Russo

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