RIDUZIONE FORMALE

Fabio Petrassi

Ofarch, testo critico Francesco Menegatti, Dina Nencini
25 Giugno 2021 – 11 Luglio 2021

L’apparizione della forma attraverso la sua ombra.

di Francesco Menegatti, Dina Nencini

Fabio Petrassi sta dipingendo da qualche anno, una successione di opere nelle quali egli esprime, all’interno dello spazio pittorico, i complessi rapporti tra la forma e la sua astrazione.

I dipinti nella loro successione, configurano l’approssimarsi al pieno significato di queste due parole, mai completamente prendibili. Le parole, come le cose, si possono “dire”, ripetere, ma mai pienamente esaurire, poiché nel proiettare un’ombra, esse si duplicano, si moltiplicano, affermando la pluralità dei significati che risiedono al proprio interno. Così le forme dei dipinti di Petrassi. Una pluralità che si declina e si manifesta nella ripetizione e nella variazione di temi formali essenziali. I temi, rintracciabili lungo la linea dell’arte astratta, sono affrontati con una rigorosa ossessione per la riduzione. Significa individuare, attraverso il disegno, la linea di resistenza tra configurazione geometrica e allusione figurativa. I disegni alludono a muri, a pareti, a spazi, in un tempo fisso e immobile. Appartengono all’architettura, ma nella sua proiezione bidimensionale e distaccata, senza lo scorrere del tempo. Anche la luce che dà forma, dichiarata attraverso il colore, appare attraverso gli squarci dello sfondo immobile, espressa nelle campiture piatte e omogenee, come istantanea e immediata. Laddove il colore è binato, accade un conflitto luministico. Un raggio che incombe sulla forma e la mette in luce, mai totalmente.

Eppure in tutto c’è la ricerca del controllo. Nella misura, nei rapporti, nel tracciato… Non il controllo di una ipotetica stabilità delle cose, ma il controllo di quella materia oscura che ci pervade e ci impaurisce. La paura di ciò che si nasconde dietro la forma, dentro l’essere, nello spessore e dentro la vita. Ma come accade nelle favole, così come fa l’amore, anche la paura spinge il nostro sguardo oltre, a cercare, oltre le cose. Per poterci salvare.

Fabio Petrassi

Nasce a Tarquinia, studia Architettura a Roma, laureandosi con Franco Purini presso l’Università Sapienza, correlato da Francesco Menegatti e Dina Nencini. E’ Dottore di Ricerca in Composizione Architettonica e Urbana presso il Dottorato in Architettura e Costruzione di Roma. Ha collaborato alla didattica come tutor al corso della Prof.ssa Nencini presso la Facoltà di Architettura Sapienza, e al Politecnico di Milano con il Prof. Menegatti. Partecipa alle attività progettuali e di ricerca dello Studio Menegatti Nencini. Vive e lavora a Roma, dove fonda lo Studio Petrassi Associati. Partecipando a concorsi nazionali ed internazionali e realizzando progetti in Italia, tra cui un edificio residenziale a Roma San Pietro, a Bari e nella provincia di Viterbo. Negli ultimi anni attiva Visibile, una collaborazione/dialogo sull’architettura tra lo Studio Petrassi Associati e lo Studio Celsi. Lavora sul progetto di architettura e il disegno della città, applicando i procedimenti di costruzione della forma a diverse scale. Svolge una continua ricerca e sperimentazione sul disegno che costituiscono il fondamento del progetto. Parallelamente all’attività progettuale porta avanti una ricerca pittorica con particolare predilizione per le tematiche formali, compositive e cromatiche.

L’iniziativa è promosse da OFARCH, patrocinata dall’Ordine degli Architetti P.P.C. di Perugia e dalla F.U.A. Fondazione Umbra per l’Architettura.  Sostegno di ADD-art

DURATA: 25 giugno – 11 luglio 2021

RICONOSCIMENTO: n. 1 credito formativo professionale per architetti.

Progetto espositivo: OFARCH

Responsabile scientifico: Fabio Fabiani

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